Per sapere che pubblicare una rivista on line costi meno che stamparla in tipografia non è necessario aver frequentato master o corsi universitari.
Detto questo però abbiamo già terminato di condividere ovvietà. Come in molti amano ancora dire “stare su Internet”, ha un senso, se usciamo dalla visione riduttiva che sul web si può fare a basso costo quello che prima si faceva in altro modo spendendo molto di più. E questo riguarda anche le Pubblicazioni Digitali.
Indice
Pubblicazioni Digitali: la Grande Rivoluzione
A quasi trent’anni dai primi esperimenti web di Tim Berners-Lee, quello che sembra ancora mancare è la consapevolezza che il web è qualcosa di diverso da tutti gli altri media.
Certo, l’integrazione del web con tutti gli altri strumenti di comunicazione è forse la più potente ad oggi rinvenibile tra le modalità di comunicazione umana, ma questo non significa che il web non abbia una propria identità.
Questo stesso articolo è concepito in un formato che potrebbe tranquillamente essere pubblicato su una rivista cartacea ma, al tempo stesso è qualcosa di aggiornabile, migliorabile, cancellabile.
Se pubblico qualcosa su carta stampata posso trattare lo stesso argomento in un secondo o un terzo articolo ma non posso più modificare quello che è andato in stampa.
Questo da un lato ha storicamente portato le redazioni di tutto il mondo a specializzarsi nella “revisione” dei testi e nella “verifica” delle fonti.
Scrittura Web Oriented
Scrivere sul web, da questo punto di vista, è decisamente più facile! È per questo motivo che non ha senso perdersi in dispute su quale sia il mezzo di comunicazione più potente o attendibile, web e carta stampata sono strumenti diversi perché servono per cose diverse!
Il web raggiunge mediamente più persone, ha costi di gestione più bassi ed è aggiornabile nel tempo; la carta stampata è più attendibile, più costosa e più attrattiva.
Se leggo una rivista infatti sarò disposto a dedicare a questa attività mediamente più tempo di quello che solitamente dedico ad una pagina web perché sto dando alla mia fonte una attendibilità diversa da quella che solitamente offro ad una pagina web.
Gli esempi si sprecano, ma il senso rimane sempre lo stesso: il web ha una sua identità e un proprio linguaggio che nel bene o nel male deve essere conosciuto per poter essere volto a proprio vantaggio.